Due camion dalla Bulgaria trasportavano prodotto etichettato falsamente come italiano
Nel porto di Brindisi i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, insieme ai finanzieri del Gruppo Brindisi, hanno concluso due operazioni che hanno portato al sequestro di oltre 42 tonnellate di passata di pomodoro. Le verifiche rientrano nelle attività di controllo effettuate sugli arrivi dalla Grecia, che includono veicoli e passeggeri sottoposti a controlli ordinari. Le due ispezioni hanno riguardato altrettanti camion provenienti dalla Bulgaria. La merce trasportata era un semilavorato del pomodoro destinato a imprese italiane note per la commercializzazione di prodotti dichiarati come ottenuti da materia prima nazionale. Una frode che avrebbe potuto ingannare i consumatori e generare profitti illeciti per centinaia di migliaia di euro.