L'intervento del"presidente del Centro Studi Itinerari Previdenziali a Tgcom24
Contrariamente agli allarmi che spesso circolano sui media, Alberto Brambilla, presidente del Centro Studi Itinerari Previdenziali, rassicura: "Il sistema pensionistico italiano al momento con le regole attuali è in equilibrio e quindi possiamo essere abbastanza positivi non soltanto per l'oggi ma anche per il prossimo futuro".
La complessità del sistema deriva dalle numerose forme assistenziali che si sono sovrapposte negli anni. Come spiega l'esperto: "Al capitolo pensioni sono state appiccicate una serie di cose per cui abbiamo un sacco di assistenze: le integrazioni al minimo, le maggiorazioni sociali, le pensioni agli invalidi, gli assegni sociali". Questi interventi assistenziali pesano per oltre 100 miliardi sui 350 miliardi totali della spesa pensionistica, tanto che "il Governo ogni anno trasferisce all'INPS una somma proprio per pagare tutte queste eccedenze assistenziali che non sono coperte da contributi".
Secondo la classificazione europea, il sistema previdenziale italiano risulta in attivo: "I contributi sono più che sufficienti per pagare le prestazioni al netto dell'Irpef", chiarisce Brambilla. Il calcolo va fatto considerando quanto effettivamente arriva nelle tasche dei pensionati: "Se i contributi sono 210 miliardi significa che il sistema tiene".
Una buona notizia arriva dal Mezzogiorno, dove l'occupazione sta crescendo significativamente. Tuttavia, l'Italia sconta ancora un ritardo strutturale: "Siamo arrivati a 62,8% di tasso di occupazione ma anche gli altri Paesi vanno avanti per cui la media europea oggi è al 70%". Particolarmente critica la situazione dell'occupazione femminile, ferma al 52% contro una media europea superiore di 12-13 punti. Tra le cause, la carenza di servizi per l'infanzia: "Abbiamo una carenza intorno al 30% di asili nido".
Uno sguardo al futuro senza timori
La conclusione è rassicurante: "Il nostro welfare è molto solido e bene incanalato, certamente dobbiamo mettere a punto la macchina e avere più controlli, però per il resto mi pare sia tutto positivo".