I cetacei si ritrovano circondati da cargo, petroliere, navi da crociera e pescherecci. Sugli animali documentate cicatrici e ferite da elica
di Martina TestoniVedere un'imponente balena emergere dalle acque è uno spettacolo incredibile, ma quando a farle da sfondo è lo skyline di Manhattan, la scena diventa quasi surreale. Eppure la baia di New York è diventata un luogo di caccia per numerosi esemplari. Il New York Bight - area grande quanto la Svizzera tra il New Jersey e Long Island - è una valle sottomarina che attira le balene grazie alle sue acque sempre più miti e ricche di pesci. Lì, le megattere si ritrovano circondate da cargo, petroliere, navi da crociera e pescherecci. Dalla fine della caccia commerciale, le balene sono tornate in gran numero, ma il loro ritorno porta un nuovo pericolo: le collisioni con le navi. Gotham Whale, organizzazione di ricerca marina gestita da volontari, documenta cicatrici e ferite da elica sugli animali. La soluzione più semplice, che prevede la deviazione delle navi o un loro rallentamento, è difficile da attuare: le tre rotte di navigazione verso New York non lasciano spazio a deviazioni; a opporsi sono anche marinai e legislatori. Un braccio di ferro che dura da tempo, a cui si spera possa esserci una soluzione.