Le priorità del governo per mettere in salvo i connazionali in Medioriente
di Ida MolaroGarantire la sicurezza dei mille e cento militari italiani dislocati tra Iraq e Kuwait. E soprattutto allontanarli da Baghdad, spostando quelli la cui vicinanza a possibili obiettivi americani poteva destare problemi. E' questa la priorità del governo anticipata nelle scorse ore e resa ancora più cogente dalle azioni di guerra statunitensi in Iran. Ed è il ministro della Difesa Crosetto a dire: "lo scenario è completamente cambiato. Si è aperta una crisi molto più grande ma i nostri soldati non sono coinvolti e non sono obiettivo della risposta iraniana". Di pari passo va avanti l'ancor più complesso lavoro della Farnesina per portare fuori dal Paese del Golfo Persico i civili italiani. In vista del vertice a Bruxelles.