Approvata dopo 20 anni di attesa: carcere fino a 4 anni e multe salate per uccisioni, sevizie e combattimenti
di Michela PaganoDopo vent’anni di battaglie, la “Legge Brambilla” è realtà: approvata in via definitiva, introduce pene più severe per i reati contro gli animali, riconosciuti come esseri senzienti. Fino a 4 anni di carcere e 60mila euro di multa per chi li uccide con sevizie, 2 anni e 30mila euro per i maltrattamenti. Le pene aumentano se le violenze sono filmate o compiute davanti a minori. Stretta anche su combattimenti e scommesse illegali. Brambilla parla di “una vittoria storica di civiltà”, nonostante le resistenze dell’opposizione.