Le sue esibizioni in strada, riprese in video diventati ormai virali, hanno acceso la scintilla. Naoko è stata arrestata e condannata a 13 giorni di detenzione amministrativa per manifestazione non autorizzata, poi multata di 30mila rubli per discredito dell'esercito russo
di Viviana GuglielmiIn una Russia sempre più stanca della guerra – dove secondo un nuovo sondaggio l'80% dei cittadini si dice esausto del conflitto e pessimista sul futuro – la protesta passa ora dalle piazze e dai palchi improvvisati. A San Pietroburgo, migliaia di giovani trovano nella musica la voce che la politica ha spento. A guidarli è Diana Loginova, 18 anni, in arte Naoko, frontwoman del gruppo Stoptime, diventata il volto di una generazione che rifiuta la rassegnazione.
Le sue esibizioni in strada, riprese in video diventati ormai virali, hanno acceso la scintilla. Naoko è stata arrestata e condannata a 13 giorni di detenzione amministrativa per manifestazione non autorizzata, poi multata di 30mila rubli per discredito dell'esercito russo. Un processo lampo, simbolo di una repressione che non riesce più a controllare il malcontento.