Situata a pochi passi dalla Casa Azul nel quartiere di Coyoacán, era originariamente la casa dei genitori dell'artista
Il Museo Casa Kahlo, noto anche come "casa roja", ha aperto le sue porte come museo a Città del Messico, offrendo una nuova prospettiva sulla vita intima e familiare di Frida Kahlo, al di là di quanto mostrato dalla più nota Casa Azul. Allestita nello stabile di mattoni rossi dove la pittrice visse la sua infanzia, la casa era rimasta sempre di proprietà della famiglia e tramandata di generazione in generazione. Il museo, situato a pochi passi dalla Casa Azul nel quartiere di Coyoacán, era originariamente la casa dei genitori di Frida Kahlo e successivamente di sua sorella Cristina. Fino a soli due anni fa, vi abitavano ancora discendenti diretti della famiglia Kahlo, i quali hanno catalogato e conservato oggetti personali prima di trasformare la proprietà in un museo. Conosciuta come "casa roja", la dimora conserva il lato più intimo dell'artista: abiti, utensili, fotografie e disegni, molti mostrati per la prima volta. Frammenti di vita che raccontano una Kahlo più personale e riservata, la stessa che tornò in quella casa anche da adulta, per cercare pace e ispirazione.