Hamas: "Siamo pronti a liberare tutti gli ostaggi e disponibili ad avviare negoziati"
"E' un giorno speciale, forse senza precedenti, non si tratta solo di Gaza ma della pace tanto attesa in Medio Oriente". Il presidente americano parla dallo studio ovale dopo l'accettazione - con riserve - del piano Trump da parte di Hamas: "Siamo pronti a liberare tutti gli ostaggi e disponibili ad avviare negoziati sui dettagli ancora da definire. Ora Israele fermi i bombardamenti, ha chiesto subito Trump, cogliendo di sorpresa - dicono i media israeliani - il premier Netanyahu. In queste ore l'Idf ha avuto ordine di ridurre l'offensiva e di passare a operazioni esclusivamente difensive. L'esercito, però, ha avvertito la popolazione di non tornare ancora a Gaza City in attesa che si chiarisca meglio la situazione. Perché se da più parti si parla di progressi significativi - molti i leader internazionali che uno dopo l'altro hanno postato messaggi di speranza per un cessate-il-fuoco - restano le incognite sui punti che il movimento terrorista palestinese vorrebbe ridiscutere: Hamas non ha fatto alcun accenno al disarmo e alla presenza di una forza internazionale nella Striscia.