Il piano era pronto da giorni. Nella notte il via libera in risposta all'ennesimo attacco degli Houthi. Una potenza di fuoco massiccia per cercare di smantellare la capacità dei ribelli yemeniti di minacciare la navigazione internazionale. Colpiti oltre sessanta obiettivi in sedici località diverse dello Yemen: radar, batterie contraeree, comandi militari, antenne e centrali radio che collegano le postazioni missilistiche, depositi di razzi.