L'ultima parola spetterà alla corte costituzionale
di Caterina RuggeriLa corte di giustizia europea boccia l’Italia per aver posto dei paletti agli immigrati che volevano accedere al vecchio reddito di cittadinanza, varato nel 2019 dal primo governo conte.
I giudici si sono pronunciati su un rinvio a Lussemburgo da parte del tribunale di Napoli e hanno precisato che l’Italia non può subordinare l'accesso a prestazioni sociali al requisito di aver risieduto nel paese per almeno dieci anni, gli ultimi due in modo continuativo. L'ultima parola spetterà alla corte costituzionale.