Si scrive concordato biennale preventivo, si legge "patto" tra contribuenti e Fisco. Sono due milioni e 700mila le partite Iva e le imprese con redditi fino a 5 milioni di euro che potranno aderire: entro il 15 ottobre dovranno accettare o rifiutare il reddito stimato dallo Stato per i due anni seguenti.