Sono iniziate"nei nuovi centri"le procedure di identificazione dei primi"stranieri arrivati al porto di Shengjin ma tra loro ci sono minori e vulnerabili"
Al via il modello Italia-Albania per la gestione dei migranti. Iniziate le procedure di identificazione degli uomini di nazionalità egiziana e bengalese trasportati con la nave della marina militare. Sono i primi a sperimentare l'iter accelerato di frontiera in un Paese terzo, nella speranza di poter comunque evitare il rimpatrio. IIntanto però è già stato disposto il rientro in Italia per quattro di loro. Si tratta di due minori e di due vulnerabili che non sono risultati idonei nel corso dei controlli. Nei centri in Albania possono essere trasferiti infatti solo maschi adulti non vulnerabili provenienti da paesi considerati sicuri.