La morte di Alexei Navalny solleva dubbi e misteri. Ma Navalny è solo l'ultimo di una lunga lista"di "nemici", oppositori non graditi che alla fine pagano con la vita, o con il carcere, le loro posizioni anti-Putin. Una lista in cui compaiono signori della guerra (come Yevgeny Prigozhin), giornalisti (come Anna Politkovskaya), ex ministri (come Boris Nemtsov) ma anche oligarchi e manager.