Sanzioni più basse e in linea con la media europea, mano tesa a chi è in ritardo con le tasse perché non può pagarle e pugno duro per i recidivi delle omesse dichiarazioni. Il nono decreto attuativo della riforma fiscale riscrive il sistema delle sanzioni secondo questi tre pilastri, archiviando i testi del 1997 e del 2000 su penalità e manette agli evasori.