Per i prossimi 5 anni

Commissione Ue, le sfide di von der Leyen

Dopo la rielezione per un secondo mandato alla guida

di Leonardo Panetta
19 Lug 2024 - 13:38
01:33 

Pronta a lavorare con chi mi ha sostenuto. È il messaggio chiaro di Ursula von der Leyen dopo la rielezione per un secondo mandato alla guida della Commissione europea. Pur trattandosi di scrutinio segreto, i dati sono inequivocabili. Von der Leyen non ha ottenuto il sostegno pieno di tutti i deputati di popolari, socialisti e liberali. Per blindare il suo risultato, fondamentale è stato l'apporto dei Verdi. 

Nel programma dei prossimi 5 anni il Green Deal viene confermato, ma con una vocazione più industriale e meno ideologica. Un'apertura che ha sancito lo strappo con Giorgia Meloni e i 24 eurodeputati di Fratelli d'Italia che hanno scelto il no. Resta da valutare l'impatto che questa decisione avrà sulla composizione della prossima Commissione. 

L'Italia punta ancora su un ruolo di peso ma potrebbero sfumare le deleghe economiche e profilarsi un portafoglio cucito su misura sul nostro Paese, come quello del Mediterraneo, con controllo dell'immigrazione. Tra le novità proposte da von der Leyen anche il commissario alla difesa. Un'esigenza che nasce dalla minaccia russa ma che va combinata con il perimetro della Nato e la sovranità dei singoli Paesi in ambito militare. Un punto fermo sarà il sostegno all'Ucraina ma, ad esempio, proprio tra i Verdi che hanno appoggiato von der Leyen c'è chi chiede proposte di pace e no all'invio di armi. Sfide importanti per la presidente della Commissione che, dopo essersi assicurata un suo futuro a Bruxelles, deve ora lavorare al futuro dell'Europa.

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