Un controverso emendamento legale vieta di parlare di LGBTQ+ e delle cosiddette "scelte sessuali non tradizionali" nelle scuole
Dimostranti si sono radunati davanti al parlamento bulgaro a Sofia per protestare contro un controverso emendamento legale, che vieta di parlare di LGBTQ+ e delle cosiddette "scelte sessuali non tradizionali" nelle scuole. La manifestazione è stata organizzata da gruppi femministi, LGBTQ+ e altre associazioni per i diritti, che chiedono l'annullamento dell'emendamento, approvato nel contesto della legislazione sull'istruzione del Paese, introdotto dal partito pro-russo Vazrazhdane, ma passato anche con i voti di alcuni partiti europeisti.