Per i giudici, il 39enne dopo aver ucciso lo zio avrebbe gettato il suo corpo nella fonderia di famiglia a Marcheno, vicino a Brescia
di Tito GilibertoQuando i carabinieri sono arrivati per condurlo in carcere, il 39enne Giacomo Bozzoli non era più nella sua casa sul lago di Garda in cui avrebbe dovuto trascorrere il suo tempo in attesa della sentenza definitiva che lo vede colpevole dell'omicidio dello zio. La Cassazione ha confermato l'ergastolo per il delitto avvenuto 9 anni fa. Per i giudici, l'omicida dopo aver ucciso lo zio avrebbe gettato il suo corpo nella fonderia di famiglia a Marcheno, vicino a Brescia. Adesso Bozzoli, che si è sempre dichiarato innocente è scomparso e la caccia all'uomo si è allargata anche ai controlli di frontiera verso Austria e Slovenia.