Le autorità indonesiane hanno riferito che intendono evacuare circa 100mila persone che vivono nel perimetro di sicurezza attorno al vulcano
L'aeroporto internazionale Ngurah Rai di Bali rimane chiuso per il secondo giorno consecutivo a causa dell'allerta per una possibile grande eruzione dell'Agung. Il vulcano, situato nella parte orientale dell'isola, ha iniziato a espellere nubi di cenere che hanno raggiunto altezze tra i 2.500 e i 3.000 metri sopra il cratere, insieme a colonne di vapore e un'intensa attività sismica.
Sutopo Purwo Nugroho, della National Disaster Management Agency (BNBP), ha confermato che la chiusura dell'aeroporto è stata prorogata fino a mercoledì mattina e che le autorità continuano a valutare la situazione. Lunedì, l'aeroporto di Bali ha cancellato 445 voli nazionali e internazionali, colpendo circa 59mila passeggeri. Le autorità indonesiane stanno pianificando l'evacuazione di 100mila persone che vivono entro un raggio di 10 chilometri dal vulcano, anche se molti residenti si rifiutano di abbandonare le loro abitazioni.