Ucraina, lʼira di Mosca sui tank a Kiev
"Gli Abrams americani in Ucraina bruceranno allo stesso modo degli altri carri", tuona il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, mentre lʼambasciatore russo in Germania definisce "altamente pericolosa" la decisione di Berlino di mandare i suoi carri a Kiev. Toni da Guerra fredda da parte della diplomazia di Mosca, dopo gli annunci del fronte occidentale.
Poche ore prima era stato il presidente americano Biden a fare il punto delle decisioni prese a seguito del vertice a distanza con il presidente tedesco Scholz, il presidente francese Macron, il premier britannico Sunak e la premier italiana Giorgia Meloni, che il leader americano ha ringraziato per l'invio dell'artiglieria a Kiev. "Siamo uniti nel sostegno all'Ucraina - ha precisato Biden - ma i carri armati non rappresentano un'offensiva contro la Russia".
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