Secondo il Financial Times, la notte del 23 febbraio di 12 mesi fa Putin non avvertì dell'imminente attacco neanche il suo fidato ministro degli Esteri Sergey Lavrov. Un ex generale dei servizi segreti moscoviti, l'Fsb, parla di un leader sempre più spaventato, incapace di comprende la fragilità organizzativa del suo esercito.