Sgarbi: "Tutte le opere trafugate dagli Usa tornino in Italia"
Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, in unʼintervista a Tgcom24, prende spunto dal recupero dellʼAffresco di Ercole, trafugato dagli Usa e rientrato in Italia in queste ore, per fare un appello più ampio affinché lʼAmerica restituisca allʼItalia anche le altre opere.
L'Affresco di Ercole è uno dei 60 reperti archeologici che sono stati rimpatriati dagli Stati Uniti, dov'erano
stati commercializzati da trafficanti internazionali, ad opera dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale insieme al New York County District Attorney's Office. Ora Sgarbi chiede di non fermarsi. "Il ritorno di un'opera come L'Atleta di Fano di Lisippo (scultura greca, rinvenuta in Italia, poi portata al Getty di Malibu, ndr) sarebbe un colpo significativo".
stati commercializzati da trafficanti internazionali, ad opera dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale insieme al New York County District Attorney's Office. Ora Sgarbi chiede di non fermarsi. "Il ritorno di un'opera come L'Atleta di Fano di Lisippo (scultura greca, rinvenuta in Italia, poi portata al Getty di Malibu, ndr) sarebbe un colpo significativo".
Oppure, continua Sgarbi, "quel capolavoro di Caravaggio, La negazione di Pietro (conservato nel Metropolitan Museum of Art di New York, ndr) i carabinieri dovrebbero subito riportarlo qui". "Mi auguro che questo lavoro di recupero non si fermi", aggiunge il sottosegretario alla Cultura.
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