Il presidente dell'Associazione nazionale magistrati torna a lanciare l'allarme sulla separazione delle carriere delle toghe. Santalucia mette in guardia dal rischio di una riforma a metà e vede nella separazione delle carriere un passo verso una sottoposizione dei magistrati al potere politico. Inoltre, pone l'accento sul rischio di una proliferazione di eventuali organi di governo, che stanno ridimensionando il principio di autonomia della magistratura.