Salvini: "Soldi russi? Era una bufala, ora spero intervenga la magistratura"
"Una sòla, una bufala, io lavoro per gli italiani, ma cʼè chi ha infangato me e lʼItalia. Adesso mi chiedo chi pagherà?, chi ci risarcirà per le menzogne subite?": così il leader della Lega Matteo Salvini, attuale vicepremier e ministro dei Trasporti, commenta lʼarchiviazione del "caso Metropol" e dei fondi russi mai esistiti.
"Io porto in giro per il mondo il mio Paese, le idee, le richieste, le necessità degli imprenditori, dei lavoratori italiani. E lo faccio perché è la mia missione, la mia passione, il mio lavoro. Spiace che per anni un mix di magistratura, politica e giornalismo di sinistra abbia infangato non Matteo Salvini e la Lega, ma tutta Italia, sul nulla", aggiunge il vicepremier.
"Decine e decine di articoli di giornali, servizi televisivi, anche sulla televisione pubblica, che, chiedendo i soldi agli italiani, si permette di attaccare, di fare da megafono senza nessuna prova. E non è la prima volta che la Lega viene infangata e poi dopo qualche anno: 'Scusate, non c'era nulla, archiviato'. Però chi rimborsa gli italiani, me e la Lega di questi anni di fango?", continua Salvini.
"Spero che qualche giudice apra un occhio e un'inchiesta e spero che giornalisti e politici che pare siano stati complici di questa enorme messinscena paghino per l’errore commesso", conclude il ministro dei Trasporti.
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