Tra imprecisioni, errori e ritardi si rischia di pagare più del dovuto o addirittura anche le cartelle scadute. A mettere in guardia contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata per saldare i debiti con il fisco è l'associazione nazionale dei commercialisti perché tra le comunicazioni che l'Agenzia delle entrate invia agli interessati potrebbero essere contenuti carichi non più esigibili o prospetti errati.