Dopo l'Isis e 12 anni di guerra, sulla Siria è caduta una nuova calamita, tremenda, letale e sconosciuta. E Aleppo ora, come se non bastasse, con il terremoto sembra sia sprofondata nell'ultimo girone dell'inferno. Qui, nella seconda città più grande del paese dopo la capitale Damasco, si stima siano morte più di 1.600 persone molte delle quali vivevano già in edifici rimasti fatiscenti dopo la fine delle guerra