Il Parlamento europeo boccia l'Italia per lo stop alle registrazioni all'anagrafe dei figli delle coppie omosessuali e invita il governo italiano a revocarlo. L'emendamento, approvato per acclamazione, aveva l'appoggio di liberali, verdi e socialdemocratici, ma è stata decisiva la divisione all'interno del Partito Popolare Europeo.