Diga saltata, braccio di ferro allʼOnu
Duro braccio di ferro al Palazzo di Vetro dellʼOnu tra Kiev e Mosca, che alla riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza convocata in seguito alla distruzione della diga di Kachovka, sul fiume Dnipro, si accusano reciprocamente di terrorismo. Gli 007 Usa sono inclini a ritenere Mosca responsabile, mentre la Cina non prende posizione e lancia un appello alla moderazione.
Dopo la distruzione della diga di Kakhovka, fa sapere Zelensky, "si è formata una chiazza di petrolio di almeno 150 tonnellate che viene trasportata dalla corrente verso il Mar Nero".
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