Non può essere la burocrazia a premiare il lavoro di un magistrato, ma la sua capacità - riconosciuta dai cittadini - di rendere giustizia. Non si fa carriera solo per questioni anagrafiche, ma per merito. È l'appello rivolto al Csm da Giuseppe Ondei, presidente della corte di appello di Milano, nel giorno dell'inaugurazione dell'anno giudiziario dei 26 distretti.