"A Fosse Ardeatine italiani vittime", polemica su Meloni
Le parole del premier Meloni per il"79esimo anniversario dellʼeccidio"delle Fosse Ardeatine - in cui sono morte 335 persone, vittime della ferocia nazista -"ha creato polemiche.""Vittime che lʼItalia onora, barbaramente trucidate dalle truppe di occupazione naziste. Una strage che ha segnato una delle ferite più profonde e dolorose inferte alla nostra comunità nazionale: 335 italiani innocenti massacrati solo perché italiani" è il messaggio. "
Ma la circostanza e il ricordo diventano occasione di polemica: le opposizioni attaccano le parole del presidente del Consiglio. Ad aprire le danze Fratoianni, di Alleanza Verdi Sinistra:"Non trucidati solo perché italiani, ma perché antifascisti, ebrei, partigiani". Dal Pd, si associa la deputata Chiara Braga. E - sempre dal Nazareno - la vicepresidente Gribaudo: "Le rinfresco la memoria Presidente, massacrati perché antifascisti". Stesso messaggio arriva anche dai 5 stelle con Roberto Fico. L'Anpi precisa: "Erano italiani, ma furono scelti in base a una selezione che colpiva gli antifascisti, i resistenti, gli oppositori politici, gli ebrei". Da Bruxelles, Meloni interpellata sugli attacchi delle opposizioni, replica seccamente:
"Guardi li ho definiti italiani, che vuol dire che gli antifascisti non sono italiani? È onnicomprensivo".
"Guardi li ho definiti italiani, che vuol dire che gli antifascisti non sono italiani? È onnicomprensivo".
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