"Inizia per noi una nuova fase di combattimenti, come parte integrante della Federazione Russa", così Denis Pushilin, capo della sedicente Repubblica di Donetsk, sintetizza il rischio che agita governi e diplomazie del mondo, dopo i risultati dei referendum di annessione a Mosca. Intanto, è giallo sulla causa delle perdite del gasdotto sottomarino Nord Stream: l'Unione europea parla di"sabotaggio