L'Italia sta lavorando per presentarsi a Bruxelles non solo con l'annunciato dossier su arrivi e ricollocamenti, ma anche con un piano di reazione. Uno schema che richiama - come la stessa presidente del consiglio Meloni ha sostenuto -"il cosiddetto modello Turchia. Ossia un accordo che preveda di finanziare cospicuamente Tunisia e Libia per realizzare lì campi profughi e verificare le condizioni per la concessione del diritto d'asilo.