Kiev chiede il ritorno a casa dei combattenti arresi allʼAzovstal
Raccontano che il presidente Zelensky non avrebbe dormito per giorni prima di dare lʼordine ai soldati che resistevano da quasi tre mesi nellʼacciaieria Azovstal di deporre le armi. Quel manipolo di combattenti era il simbolo della resistenza ucraina di fronte a ben 17 brigate russe. La sorte di questi 2440 combattenti portati dai russi nel Donbass ora è appesa a difficili trattive:""Torneranno a casa" ha promesso Zelensky.
Da Mosca prima un apertura a un possibile scambio dei prigionieri con il potente oligarca filorusso Medvedchuk, amico intimo di Putin, catturato a Kiev. Poi la frenata: devono essere processati in tribunale ribadisce il Cremlino.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali