Iran, il video della nipote di Khamenei: "Regime assassino"
"O gente libera, state con noi, dite ai vostri governi di smettere di appoggiare questo regime omicida e assassino di bambini". Sono le parole pronunciate dalla"nipote della guida suprema Ali Khamenei, Farideh Moradkhani, in un video-appello. Nel filmato, la donna"invita"la comunità internazionale a tagliare ogni legame con Teheran per la repressione feroce contro la rivolta popolare che da oltre due mesi infamma lʼIran.
Una dichiarazione esplosiva, a maggior ragione perché l'attivista per i diritti umani è anche la nipote della guida suprema Khamenei, la più importante figura politica e religiosa del Paese, che rappresenta la parte più intransigente del regime tolleranza zero, anche nei confronti di Moradkhani, finita in carcere per il suo attivismo e per il sostegno espresso alle decine di migliaia di persone che scendono in piazza quasi ogni giorno per chiedere diritti e libertà. La donna era già stata fermata nel gennaio scorso, dopo aver elogiato pubblicamente Farah Diba, la vedova dell'ultimo scià dell'Iran, deposto con la rivoluzione islamica del 1979.
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