Sono stati rinominati i "papi stranieri". Si tratta dei"candidati dem"appartenenti ai partiti alleati"collocati in testa ai listini bloccati, lì dove i collegi sono sicuri, ma fin troppo lontani dall'elettorato locale. Sono infatti le ex regioni rosse a soffrire di più. Il risultato? Uno storico esponente centrista come Pierferdinando Casini a Bologna o Luigi"Di Maio"a Firenze, giusto per fare qualche esempio.