Alla vigilia del varo del terzo decreto sulle armi da inviare in Ucraina, Giuseppe Conte va all'attacco del premier Draghi, alza il tiro e insiste sulla necessità di un passaggio parlamentare: "Questo governo non è nato con un mandato politico per affrontare uno scenario bellico in continua evoluzione". Il Pd rinnova il sostegno a Draghi e prende le distanze dal M5s, con cui l'alleanza è a rischio