Ristoratori italiani denunciano la Cina
I ristoratori italiani contro il gigante cinese per i danni del covid. Come Davide contro Golia, l'associazione MIO, Movimento imprese ospitalità, porta in tribunale il ministro della Sanità cinese per i danni causati dal ritardato allarme al mondo dell'epidemia esplosa a Wuhan.
I danni stimati dall'associazione dei ristoratori tra i propri iscritti superano i 200 milioni considerati i mancati introiti per le chiusure, i fallimenti e i costi per contenere il virus, superano i duecento milioni di euro. La prima udienza è fissata al tribunale di Viterbo il primo dicembre.
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