New York, dietro la morte del ricercatore potrebbe esserci un rito di iniziazione
Il presunto killer di Davide Giri, il dottorando della Columbia University ucciso a coltellate mentre tornava nella sua casa newyorkese, potrebbe aver agito"per compiere una sorta di rito."
L'afroamericano, pluripregiudicato in libertà vigilata, probabilmente voleva dimostrare alla sua gang, la "EveryBody Killer", che gli anni di carcere non lo avevano cambiato e che la semilibertà che gli era stata concessa non era frutto di nessun tradimento nei confronti della banda. Una prova di violenza per essere riammesso nella gang. "Non si può morire così. Mio figlio non ha fatto nulla di male" è il grido di dolore della mamma di Davide.
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