Lavoro, cresce il divario in Europa
Italia ancora cenerentola d'Europa in fatto di occupazione. Se la situazione era buia da diversi anni, la Pandemia ha messo in luce tutte le debolezze strutturali del nostro mercato del lavoro e ampliato il divario con le altre economie europee. E' il dato sulla popolazione inattiva quello che preoccupa di più, tra quelli contenuti nel rapporto diffuso in apertura del forum Ambrosetti di Cernobbio.
Nel 2019 la forza lavoro inattiva era a quota 34,3%, valore che con il Covid è aumentato fino al 35,9%. Oltre una persona su tre insomma, non produce valore aggiunto. Numeri ben lontani da quelli della Germania - dove post Pandemia la percentuale degli inattivi è del 20,8% - e persino in Spagna, 27,8%.
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