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Un nuovo episodio di violenza viene segnalato in Sudan, dove un attacco condotto con droni ha colpito un’area civile nel Darfur occidentale. Secondo quanto riferito dai servizi di emergenza locali, il raid ha preso di mira un mercato della città di Al-Malha, provocando almeno dieci vittime.
L’azione armata, avvenuta nella giornata di ieri, ha interessato una zona densamente frequentata dalla popolazione. I soccorritori intervenuti sul posto hanno confermato il bilancio delle vittime, precisando tuttavia di non essere riusciti a stabilire chi sia all’origine dell’attacco.
Al-Malha si trova in una delle aree più settentrionali del Darfur, regione desertica del Sudan occidentale situata lungo il confine con la Libia. La città è passata sotto il controllo dei paramilitari nel mese di marzo, nel quadro dell’offensiva che ha interessato l’intera area.
Il territorio è attualmente sotto il pieno controllo delle Forze di supporto rapido (Rsf), impegnate in un conflitto armato con l’esercito regolare sudanese iniziato nell’aprile del 2023. La guerra tra le due fazioni continua a causare gravi conseguenze per la popolazione civile, con attacchi che colpiscono anche infrastrutture e luoghi pubblici.
L’episodio si inserisce in un contesto di persistente instabilità e violenze diffuse, che rendono difficile l’intervento umanitario e la ricostruzione di una catena di responsabilità chiara per gli attacchi che colpiscono i civili.