"L'Ora della Terra"

Elisa e Niccolò Fabi donano energia pulita

Con Roberto Bolle testimonial dell'evento globale "L'Ora della Terra" organizzato dal WWF

27 Mar 2012 - 10:39
 © Ufficio stampa

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Il 31 marzo torna L'Ora della Terra del WWF, mobilitazione mondiale per la lotta al cambiamento climatico. L'evento per l'Italia sarà a Roma, a Castel Sant'Angelo per uno show alimentato da energia prodotta da 128 ciclisti reclutati sul Web. E' un progetto del gruppo musicale romano dei Tetes de Bois a cui partecipano Elisa e Niccolò Fabi. L'étoile Bolle darà il via allo spegnimento, anche la Cupola di San Pietro rimarrà al buio per l'evento.

Tra gli altri testimonial Vittorio Brumotti e Paola Saluzzi, new entry dal mondo dello sport con la nazionale italiana di rugby, il cui video è stato proiettato durante le partite del Sei-Nazioni, e la Teramo Basket, che il 31 entrerà in campo con la maglietta di Earth Hour. Mentre hanno confermato il loro supporto all’evento anche tutti gli ambasciatori delle edizioni precedenti, tra cui Francesco Totti, Marco Mengoni, Massimiliano Rosolino, Paola Maugeri, Camila Raznovich, la mascotte dei bambini, Pocoyo, e tanti altri.

Sessanta minuti di buio per monumenti e luoghi simbolo del pianeta e centinaia di iniziative speciali attraverso tutti i fusi orari, per coinvolgere persone, città, istituzioni e imprese in azioni concrete per ridurre il nostro impatto sul pianeta, “ispirando” il cambiamento che potrà dare al mondo un futuro sostenibile. Un’edizione tanto più importante perché cade nell’Anno della Conferenza di Rio+20 sullo sviluppo sostenibile e nell’anno che l’ONU ha dedicato all’Accesso all’Energia Sostenibile.

Dopo la prima edizione 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la ‘ola’ di buio è letteralmente esplosa e nel 2011, grazie anche a un tam-tam planetario sui social media, ha raggiunto quasi 2 miliardi di persone, 135 nazioni, oltre 5.200 città, di cui 240 in Italia, e monumenti simbolo come il Colosseo, la Tour Eiffel, il Ponte sul Bosforo, il Cristo Redentore di Rio, la Città proibita di Pechino, le Kuwait Towers e molti altri ancora.

Ma l’Ora della Terra si celebra in tutta Italia. Grazie anche al coinvolgimento delle città italiane nel City Challenge del WWF internazionale – che premierà le buone pratiche di sostenibilità urbana in ambiti come aria, acqua, energia, cibo e consumi, rifiuti, natura e trasporti (vedi i dossier WWF “Urban Solutions” e “Reinventare le città”) – sono centinaia i piccoli e grandi Comuni italiani ad aver aderito all’evento. Tra i monumenti, oltre a Castel Sant’Angelo e alla Cupola di San Pietro, andranno al buio monumenti simbolo come la Torre di Pisa, il Duomo e Ponte Vecchio a Firenze, la Mole Antonelliana di Torino, il Pirellone di Milano, i sassi di Matera e per la prima volta piazza san Marco a Venezia, la Scala di Milano e i luoghi del cuore del FAI, che quest’anno partecipa all’evento. Mentre cene a lume di candela, eventi di piazza, iniziative speciali e visite serali nelle Oasi WWF saranno organizzate in decine di città lungo tutto lo stivale.

Ma quest’anno Earth Hour andrà davvero in capo al mondo, grazie alla partecipazione del biker Vittorio Brumotti, testimonial italiano dell’evento, che porterà i messaggi WWF nella sua scalata record per ‘conquistare’ la cima dell’Everest in sella alla sua bicicletta.

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