L'étoile presenta a Tgcom24 il Gala che per la prima volta terrà all'Arena di Verona
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Per la prima volta l'étoile Roberto Bolle sarà all'Arena di Verona, lunedì 23 luglio, con un Gala speciale. Il ballerino anticipa a Tgcom24 i progetti al Metropolitan di New York e alla Scala. Roberto parla dell'amicizia con Jovanotti, chiude l'argomento dell'incidente 'diplomatico' su Twitter sui barboni davanti al San Carlo di Napoli e dice la sua sull'anoressia nel mondo della danza, dopo la denuncia dell'ex ballerina della Scala Garritano.
Roberto Bolle and Friends sbarca all'Arena di Verona per la prima volta, quali sono le tue aspettative?
Ne sono felicissimo. Ho portato il mio Gala in alcuni dei posti più belli d'Italia: dalla Valle dei Templi di Agrigento al Colosseo, da piazza Plebiscito di Napoli, a Taormina passando per il Sagrato del Duomo di Milano. Posti in cui la danza non era mai stata, posti in cui la bellezza del luogo unita alla magia del balletto hanno ha creato delle serate indimenticabili. Questo mi aspetto dalla splendida Arena di Verona. Una serata magica. Ci tenevo tantissimo, era un mio sogno.
Cosa dovranno aspettarsi i tuoi fan dal Galà?
E' ancora tutto top secret, come si dice. Ci sto lavorando, sto chiamando personalmente ballerini da tutto il mondo, per regalare al pubblico dell’Arena una serata di danza come non se ne vedono tante in Italia, ma anche oltre.
Sei stato in America come testimoniano le foto su Twitter, cosa ti colpisce di quel Paese?
La conosco poco sono stato diverse volte a Los Angeles e a Miami ma posso dire di conoscere solo New York, che è la città in cui vivo e lavoro. La Grande Mela ha un'energia straordinaria, che mi affascina e mi contagia ogni volta che ci torno.
Come testimoniano alcune foto su Twitter hai cenato a New York con Jovanotti. Cosa ti piace di Lorenzo e come siete diventati amici?
Ci siamo conosciuti proprio a New York 3 anni fa. Lui venne a vedere un mio spettacolo al Met e poi a salutarmi in camerino. Ci siamo rivisti nel 'dietro le quinte' dell'ultima puntata dello show di Fiorello, sono andato a vedere il suo concerto ad Assago e a poi appunto a New York. Sono molto felice di questa amicizia. Lorenzo è un grande artista e allo stesso tempo una persona vera, 'semplice', genuina come se ne incontrano poche nel mondo dello spettacolo.
Sarai al Metropolitan Opera di New York con "Giselle", "Onegin" e "Romeo e Giulietta", hai già iniziato le prove?
La collaborazione con il Met è ormai consolidata, sono passati quasi 5 anni ormai da quando sono stato nominato Principal Dancer dell’ABT, un onore. Mi piace molto lavorare con loro, anche se non è facile: c'è molta competizione e i ritmi sono molto serrati. Sono stato adesso per due settimane per le prove, ci tornerò per altri 15 giorni ad aprile e poi a maggio e giugno per gli spettacoli.
Mentre alla Scala sarai in "Marguerite and Armand", qual è il punto di forza di questo balletto?
E' intenso ed emozionante con la coreografia di Ashton e la musica di Liszt, creato per Margot Fonteyn e Rudolf Nureyev. Un capolavoro che desideravo da tempo poter interpretare e non ne avevo mai avuto la possibilità. Sarà interessante affrontarlo con Svetlana (Zakharova, ndr) con la quale fino ad ora ho solo interpretato ruoli del balletto classico ottocentesco.
Sei un fotografo provetto perché pubblichi su Internet paesaggi delle città dove vai, è una passione che hai da sempre?
Fotografare mi è sempre piaciuto. Quando vedo qualcosa di bello o di interessante mi viene naturale prendere il mio smartphone e fotografare. Oggi è talmente semplice e da qui alla condivisione via Twitter il passo è davvero breve!
Chiudiamo il capitolo dell'incidente su Twitter quando hai scritto "I senzatetto che s'accampano e dormono sotto i portici del Teatro San Carlo, gioiello di Napoli, sono un emblema del degrado di questa città". Hai spiegato in una intervista alla Bignardi che sei stato frainteso...
Io credo di aver sempre dimostrato che genere di persona sono. Il mio pubblico ha capito perfettamente e credo anche quelli che mi conoscono meno. Chi non vuol capire, avrà altre motivazioni.
Infine cosa ne pensi della denuncia dell'ex ballerina delle Scala Mariafrancesca Garritano che ha denunciato casi di anoressia nel mondo della danza? Non pensi che il suo licenziamento da parte del Teatro sia stata una misura eccessiva?
Quello che mi preme sopra ogni altra cosa dire è che l’anoressia è nemica della danza. La danza, soprattutto ad alti livelli, ha bisogno di fisici sani, forti, energici. L’anoressia ti mangia dentro, ti rende invalido. E' un nemico subdolo e mortale, inconciliabile con la carriera di danzatrice ad alti livelli.
INFORMAZIONI Evento per l'Arena di Verona il 23 luglio Biglietti: da 140 a 35 euro più prevendita Infotel Veneto Jazz : tel. 0423.452069 – Eventi: tel. 045.8039156. Per quanto riguarda i prossimi impegni di Bolle, a parte L’Arena di Verona, c'è l'apetura del Met con con un Gala il 14 maggio per poi proseguire con Giselle (16 e 21 maggio), Onegin (6 e 8 giugno) e Romeo e Giulietta (16 giugno). A maggio Roberto sarà ancora al Teatro alla Scala per Marguerite et Armand, che per lui è un debutto (3, 5 e 8 maggio). Per tutte le altre info www.robertobolle.com