Bobbi Kristina rinnega il padre Bobby Brown: "Voglio chiamarmi come mia mamma"
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Ha dato troppe pene alla madre Whitney Houston, così la figlia Bobbi Kristina rinnega il padre Bobby Brown. Non vuole più il suo cognome e presto lo sostituirà all'anagrafe con Houston, perché lo accusa di essere stato all'origine della parabola discendente della popstar morta l'11 febbraio a 48 anni. Un colpo di forbice per tagliare ogni legame, dunque. D'altronde anche la cantante lo ha escluso dal testamento.
Secondo il sito Tmz, sembra che per anni la giovane erede della Houston abbia chiesto alla madre di cambiare il proprio cognome, senza però mai ricevere il consenso. Ora che mamma Whitney non c'è più, la 19 enne Kristina sarebbe intenzionata a realizzare il suo sogno: chiamarsi Kristina Houston. Non si sa ancora tuttavia quando la ragazza effettuerà il cambio anagrafico ufficialmente.
Intanto, nella prima intervista rilasciata a Oprah Winfrey dopo la morte della madre, ha raccontato: "È sempre con me. Il suo spirito è forte, lo sento attraversarmi tutto il tempo. Arriva a ondate. In un momento posso essere felice e ridere, ma poi rimango sopraffatta. È la mia mamma".
Non solo. La notte prima della sua morte, lei e la madre sono state insieme: "Ho dormito tra le sue braccia tutto il giorno, tutta la notte". Bobbi Kristina ha rivelato che intende seguire la sua stessa strada, diventando cantante, attrice e ballerina. E si è detta frustrata a causa dell'immagine negativa di sua madre diffusa negli ultimi anni. "Lei non era così", ha affermato, descrivendo invece la Houston come la sua confidente, sorella, migliore amica, "tutto".