FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Friuli, alunna bocciata? Il Tar annulla tutto: la sua prof ha fatto troppe assenze

L'insegnante è stata troppo assente durante lʼanno scolastico. La conseguenza? Non ha il diritto di valutare gli studenti

Friuli, alunna bocciata? Il Tar annulla tutto: la sua prof ha fatto troppe assenze - foto 1
web

Una sedicenne di Pordenone è stata bocciata in seconda in un istituto tecnico, dopo essere stata rimandata in 2 materie a giugno, e non aver superato l'esame di recupero a settembre.

Ma lei non ci sta e decide di rivolgersi al Tar, che le dà ragione: l'insegnante di Chimica ha fatto troppe assenze e la studentessa non può essere bocciata. A riportare la notizia è il sito Skuola.net.

Una bocciatura ingiusta
La ragazza, poi, non sembrava avere problemi di rendimento. Almeno fino al secondo quadrimestre dello scorso anno, quando ha avuto un crollo nelle due materie incriminate. Per il resto, invece, una buona media. Insomma, non si tratta del profilo di una studentessa svogliata. Per questo i genitori hanno voluto vederci chiaro, e hanno scoperto che la prof di Chimica non si è presentata per più di metà delle lezioni. Si è trattato di assenze ricorrenti e sparse durante l'anno, per questo la classe non ha avuto supplenti. La famiglia, quindi, ha scelto per il ricorso, sostenendo che la mancanza di continuità didattica abbia influito sul rendimento della ragazza. Le tre giudici amministrative - visti anche i buoni risultati complessivi - hanno accolto le motivazioni: "Il mancato raggiungimento delle competenze disciplinari minime parrebbe essere stato verosimilmente compromesso proprio dalle numerose assenze dell'insegnante", dice il Tar.

L'importanza del "curriculum"
Sappiamo tutti molto bene che basta un'insufficienza non recuperata per ripetere l'anno. Ma un grande peso deve avere anche il "curriculum" dello studente, il suo rendimento globale: "Bisogna tenere conto della storia personale e del curriculum di studi, al di là delle insufficienze nelle singole materie", ha dichiarato il legale della ragazza. Il Tar gli ha dato ragione, e la studentessa tornerà presto a studiare con i suoi compagni.