Influenza, mai così tanti casi dal 2004: quasi 4 milioni in Italia, 30 i morti
I dati dellʼIss dicono che nella seconda settimana di gennaio hanno contratto il virus 832mila persone
Sono quasi quattro milioni gli italiani che finora sono stati colpiti dall'influenza, secondo l'ultimo rapporto epidemiologico Influnet, curato dall'Istituto superiore di sanità.
I dati aggiornati dicono che nella seconda settimana di gennaio hanno contratto il virus 832mila persone, ma dall'inizio dell'epidemia a letto sono finiti in 3.883.000: trenta i morti. I più soggetti alla malattia risultano i bambini.
"Mai così tanti casi dal 2004" - "La circolazione del virus influenzale quest'anno è molto intensa, superiore anche alla pandemia del 2009/10 e paragonabile solo alla stagione 2004/05". Così Antonino Bella del dipartimento malattie infettive dell'IIss e curatore del bollettino Influnet. "Il contagio è particolarmente aggressivo - sottolinea - anche perché circola molto il ceppo B non contenuto nel vaccino trivalente. E' quindi coperto solo chi ha fatto il quadrivalente e questo varia da regione a regione".
Trenta morti e 140 casi gravi - Ci sono anche tre donne in gravidanza tra i 140 casi gravi di influenza, mentre si contano già 30 decessi. La Lombardia è la regione in cui, causa anche una migliore sorveglianza, se ne sono registrati di più: 45 casi gravi e 5 morti. Secondo il nuovo bollettino, aggiornato con i dati della prima settimana del 2018, in quattro dei 30 casi, i soggetti deceduti non presentavano condizioni di rischio preesistenti. Tra i 140 casi gravi, per il 60% si tratta di uomini e l'età media è di 61 anni. Nell'81% dei casi c'è almeno una condizione di rischio che ha predisposto il complicarsi delle condizioni cliniche, come diabete, malattie cardiovascolari e malattie respiratorie croniche. Tutti sono stati ricoverati in una Unità di Terapia Intensiva e/o subintensiva. Nel 43% dei deceduti e nel 48,6% dei casi gravi è stato isolato il virus A/H1N1pdm09. (