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La manicure può esporre a epatite C

La trasmissione del virus può avvenire anche sul lettino dellʼestetista. Oltre ad aghi e siringhe infetti, ecco tutte le situazioni in cui bisogna stare attenti

Afp

Anche la manicure potrebbe essere un mezzo di trasmissione dell'epatite C. La pratica di abbellimento delle mani, se condotta in maniera errata, potrebbe condurre alla trasmissione del virus così come i piercing e i tatuaggi. Occorre tenere gli occhi aperti, dunque, anche quando si va dall'estetista.
Antonio Gasbarrini, ordinario di Gastroenterologia presso l'Università Cattolica del S.Cuore di Roma e presidente della Fondazione italiana ricerca in epatologia spiega: "Queste procedure devono essere effettuate solo in ambienti che rispettano, oltre a un'igiene rigorosa, strumenti usa e getta. La diffusione del virus C si argina fondamentalmente con il massimo rispetto delle norme igieniche".

I fattori di rischio

Una delle principali modalità di trasmissione del virus è la condivisione di aghi o siringhe. Ma non è l'unica. Altri fattori includono il tatuaggio e il body piercing eseguiti in ambienti non igienicamente protetti o con strumenti non sterilizzati, la trasmissione dell'infezione per via perinatale al proprio figlio, la trasfusione di sangue non sottoposto a screening, tagli o punture con aghi o strumenti infetti in contesti ospedalieri, ma anche la condivisione dei dispositivi per l'assunzione di droghe inalabili e di spazzolini dentali o spazzole da bagno contaminati, se utilizzati in presenza di minime lesioni della cute o delle mucose.
Anche se l'Epatite C non è facilmente trasmissibile attraverso i rapporti sessuali, rapporti non protetti, anche con più partner, sono associati a un rischio maggiore di contrarre l'HCV.

Diagnosi precoce anche con transaminasi Per contrastare la diffusione del virus, continua Gasbarrini "E' fondamentale anche la diagnosi precoce e il trattamento con le terapie antivirali. La negativizzazione del virus è infatti la vera modalità per bloccare l'evoluzione della malattia ed evitarne la diffusione. Un test di laboratorio banale come le transaminasi può essere un'eccellente ed economica modalità per individuare soggetti con epatite, meritevoli di approfondimenti diagnostici".