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Bisfenolo A nemico della linea

La sostanza presente anche nel packaging dei cibi raddoppia lʼincidenza di obesità tra i piccoli

Afp

Diete poco salutari e mancanza di esercizio non sono gli unici responsabili da additare in caso di obesità. Il Bisfenolo A (Bpa) potrebbe condividere parte della colpa. Il Bisfenolo A è un additivo della plastica, gli scienziati hanno scoperto che i bambini con alti livelli di questa sostanza chimica disturbatrice del sistema endocrino hanno più probabilità di essere obesi rispetto ai coetanei con livelli più bassi di Bisfenolo A. Il report è stato pubblicato sul Journal of the American Medical Association's ed è stato condotto da Leonardo Trasande, docente di pediatria e medicina ambientale alla Scuola di Medicina della New York University.

Studio e risultati

Trasande e i suoi colleghi hanno passato in rassegna l'indice di massa corporea e l'esposizione al Bisfenolo A (determinata misurando la sostanza chimica nelle urine) in 2.838 bambini con un'età dai 6 ai 10 anni che hanno partecipato a un programma di monitoraggio sulla salute nazionale statunitense tra il 2003 e il 2008. Circa il 34 per cento dei bambini era sovrappeso e il 18 per cento era obeso.
Coloro con i più alti livelli di Bisfenolo A avevano anche la maggiore percentuale di obesità pari al 22,3% mentre tra coloro con i più bassi livelli la percentuale di obesità è precipitata al 10 per cento. Si tratta di una probabilità raddoppiata tra coloro con i più alti livelli di esposizione al Bisfenolo A.
Trasande ha detto: "Si tratta di un'associazione fortissima, ed è trasversale alle stratificazioni socioeconomiche. Diete poco salutari e mancanza di attività fisica sono gli elementi che contribuiscono maggiormente all'obesità infantile ma questo studio mostra che dovremmo considerare i fattori ambientali come un terzo fattore in grado di contribuire alla diffusione della patologia".

Il Bisfenolo A è ovunque

La sostanza chimica fortemente associata allo sviluppo dell'obesità è ubiqua nel nostro ambiente. Si trova in anzitutto nelle materie plastiche utilizzate per il confezionamento dei cibi e nei rivestimenti delle lattine di alluminio, ma anche nelle otturazioni dentali e nel rivestimento degli scontrini.

Perché potrebbe far male Anche se lo studio stabilisce un collegamento tra il livello di Bisfenolo A nelle urine e la percentuale di obesità potrebbe darsi che i bambini obesi consumano più cibi con alti livelli di BPA come le bevande gassate in lattina e prodotti cotti a microonde. Ma Trasande dice che questo scenario è poco probabile poiché con la sua squadra ha osservato una forte correlazione tra BPA e obesità tra bambini che assumevano in media lo stesso numero di calorie.
Un'altra spiegazione, secondo gli esperti, potrebbe essere che l'esposizione alla sostanza chimica, che ha una funzione disturbatrice dei livelli ormonali, in qualche modo interferisca con l'abilità - ancora da sviluppare nell'organismo giovane - di bilanciare immagazzinamento e consumo di calorie.