Expo, Renzi "dimentica" Prodi
Il premier allʼapertura dellʼEsposizione ringrazia lʼallora sindaco di Milano e non il Professore, suo "compagno" di partito e soprattutto capo del governo dal quale cominciò tutto. Bindi: "Ha dimenticato qualcuno"
Matteo Renzi ringrazia tutti, presenti e assenti, vicini e lontani.
"Come si fa a citare Letizia Moratti - ha proseguito infatti la Bindi - e a non citare quel governo di cui ho fatto parte e dal quale è partito tutto?". Eppure lo ha fatto. "Fatemi dire grazie in particolare a Letizia Moratti - così il premier - che ha avuto l'intuizione di questo evento e ha avuto il desiderio di scegliere questi temi". Fine dei ringraziamenti "ad personam". Nessuna parola a chi, siamo nel 2006, era al governo e pure si è speso per la candidatura ufficiale del capoluogo lombardo.
Era il secondo governo di Romano Prodi. Qualcuno dice, ma si tratta di indiscrezioni, che il Professore (presente alla cerimonia di inaugurazione) sia rimasto particolarmente amareggiato per la mancata citazione nel giorno più importante. Anzi, talmente offeso da andarsene pochi minuti dopo la fine del discorso di Renzi. A pensar male, certo, si fa peccato: ma quel nome taciuto lo hanno notato in molti. Pura dimenticanza o piccola vendetta? I malpensanti scommetterebbero sulla seconda.