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Dl dignità, Di Maio: "Ok al ritorno dei voucher, ma nessuno spazio agli abusi"

"Saranno reintrodotti solo per alcune categorie lavorative". Via ai progetti territoriali per i centri per lʼimpiego, pace fiscale per chiudere con le "persecuzioni". Savona: "Reddito di cittadinanza con fondi Ue"

Dl dignità, Di Maio:
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"Se i voucher possono servire a settori come l'agricoltura e il turismo per specifiche competenze, allora ben vengano".

Lo afferma il ministro del Lavoro Luigi Di Maio presentando le linee guida dei suoi dicasteri al Senato. "L'unica cosa che chiedo alle forze di maggioranza - precisa il vicepremier - è quella di evitare abusi in futuro". Sul reddito di cittadinanza è intervenuto anche il ministro Paolo Savona: "Al lavoro per farlo con fondi Ue".

Sull'ipotesi di reintrodurre questi strumenti, dice Di Maio, "bisogna fare una riflessione" seppure "con determinati limiti" e in riferimento ad "alcune categorie" come baby sitter, lavori agricoli stagionali, giardinaggio e pulizie. Ma, avverte, "non ci sarà nessuno spazio per lo sfruttamento. E' questo il punto di partenza per affrontare questo tema".

Progetti territoriali per i centri per l'impiego - L'obiettivo del rafforzamento dei centri per l'impiego, premessa per poter realizzare il reddito di cittadinanza, può essere raggiunto solo individuando soluzioni per le specificità delle singole Regioni, afferma poi il vicepremier, e soprattutto in un confronto diretto con chi sta nei territori, dunque con gli assessori regionali del Lavoro. "Il nostro impegno - precisa - è di coordinare le varie realtà territoriali e destinare le risorse in base alle peculiarità. Ecco perché ho iniziato a lavorare con gli assessori regionali". Ed ecco perché, probabilmente, ancora Di Maio non ha incontrato l'Anpal, l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro.

Con la pace fiscale stop a meccanismi persecutori - Il vicepremier parla poi di "pace fiscale" dicendo che "significa saldo e stralcio, un meccanismo che dia tregua al cittadino inseguito dal fisco: noi vogliamo aiutare imprenditori e famiglie finite nel meccanismo persecutorio del fisco". Sulla flat tax, sottolinea, "il nostro obiettivo è aiutare le persone escluse o ancor peggio che si sono sentite un po' fesse, perché superate dai furbi che in realtà sono disonesti".

"Difendere l'Italia se in Ue domina la prepotenza" - In merito poi ai rapporti con l'Europa, Di Maio dice che ci sono provvedimenti Ue profondamente ingiusti e precisa: "Spero si possano modificare ai tavoli preposti, ma se continua un atteggiamento di prepotenza, allora è nostro dovere tutelare prima di tutto gli italiani".

Savona: "Al lavoro per reddito di cittadinanza con fondi Ue" - "Il governo sta lavorando a un modello di reddito di cittadinanza" compatibile con l'utilizzo dei "fondi strutturali europei di cui il fondo sociale è una componente". Lo ha detto il ministro per gli Affari europei Paolo Savona intervenendo al Question Time alla Camera sulla possibilità di avvalersi del Fondo sociale europeo per il reddito di cittadinanza. "Se questo avesse un ruolo di mero sostegno al reddito", ci sarebbero problemi di compatibilità, ma con "misure attive" come i comitati per l'occupazione, l'Fse "potrebbe sostenere tali misure".