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Di Maio: "M5S mette in discussione l'euro, non la permanenza in Ue"

"Ma lʼUnione va cambiata". E poi lʼaffondo contro il premier: "Il giorno dopo il referendum costituzionale, quando mi auguro vinca il no, spero che Renzi rispetti la parola e si dimetta"

"Basta verificare i programmi del M5S: noi non abbiamo mai messo in discussione la permanenza italiana in Europa, abbiamo sempre portato avanti il referendum sull'euro".

Lo afferma il vice presidente della Camera Luigi Di Maio. "Crediamo ancora nel progetto europeo. Abbiamo eletto 17 europarlamentari affinché si possa mettere mano alle follie che ci sono".  "L'Unione ha fallito su tutti i fronti, a partire dalla sua governance, bisogna cambiare".

"Crediamo ancora nel progetto politico Ue" - Uscire dall'Ue, ribadisce, "non è mai stato nei nostri programmi. L'esistenza di un gruppo del M5S nel Parlamento europeo e il nostro gruppo che cerca di fare pressioni sul governo italiano dimostrano che crediamo ancora nel progetto politico dell'Europa". "Questo è un momento in cui l'Ue ha avuto lo scossone che si meritava. O lo coglie o non saranno i referendum a dissolvere l'Ue ma si dissolverà da sola. Per fortuna siamo ad un momento prima".

"Renzi ha presieduto il semestre Ue ma non ha fatto nulla" - Da Di Maio poi arriva un affondo contro il premier. "Renzi dice tante cose ma poi non le fa. Ha presieduto il semestre europeo e non è stato in grado di incidere sul cambiamento. Quando un premier dimette il precedente con un tweet in cui dice 'stai sereno' ed ha una maggioranza in provetta ai tavoli europei non ha credibilità, noi speriamo dopo questa bufera ci sia una presa di consapevolezza da parte dei membri del Consiglio europeo".

"Referendum, se vince il no spero Renzi via" - E poi: "Le confermo che il referendum di ottobre non sarà per noi un voto contro o a favore di Matteo Renzi. Vogliamo spiegare agli italiani cosa c'è scritto nella legge: un Senato che non si abolisce, non si diminuiscono i costi della politica. Ne discuteremo nelle piazze. Ed il giorno dopo il referendum, quando mi auguro vinca il no, spero che una volta nella sua vita Renzi rispetti la parola e si dimetta. Lui ha personalizzato il referendum. Noi non lo chiederemo".

"Tsunami politico in Europa, in Italia c'è M5S" - "Nel mio viaggio in Gran Bretagna", prosegue, "ciò che ho avuto modo di capire è che in quel momento tutti sapessero che si stava per abbattere uno tsunami politico. Ed ho capito che anche in Francia si attendono uno Tsunami che si chiama Le Pen, in Germania si chiama Alternative fuer Deutschland. Dovreste essere rincuorati da noi" del M5S.

"Non abbiamo nulla da nascondere, bene Raggi" - Infine su Roma e il caso Asl Civitavecchia, Di Maio taglia corto: "Superficialità da parte del neosindaco Virginia Raggi? Penso proprio di no, come lei ha già chiarito: Il fascicolo aperto è un atto dovuto ad una richiesta del Pd con i soliti mezzi. Spero che ci sia sul Comune di Roma, come su tutti i Comuni da noi amministrati, la massima attenzione dei magistrati e della Procura perché non abbiamo nulla da nascondere".