Provvedimenti anticrisi

Manovra, la Camera ha dato la fiduciaIl premier Monti: "Sono soddisfatto"

L'Aula di Montecitorio ha approvato il decreto legge che contiene la manovra economica

16 Dic 2011 - 22:12
 © Ansa

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Via libera dell'Aula della Camera alla manovra, dopo che questa mattina il governo ha incassato la fiducia sul provvedimento. I voti a favore sono stati 402, i voti contrari 75, le astensioni 22. Il decreto passa ora all'esame del Senato per l'ok definitivo entro Natale. Soddisfatto il premier Mario Monti.

22.10 - Berlusconi: "Voto sereno e determinato"
Il voto sulla manovra economica "è stato sereno e determinato". Così Silvio Berlusconi ha commentato il voto sul decreto salva-Italia uscendo dall'aula della Camera. Alla domanda se avesse chiarito con il premier Mario Monti, che in Aula oggi non si è detto "disperato", il Cavaliere ha preferito non rispondere accennando un timido sorriso. No comment anche sul bigliettino che Monti avrebbe inviato in segno di pace durante le dichiarazioni di voto.

22.00 - Assenti 130 deputati, 70 del Pdl
Sono 130 (124 assenti e 6 in missione) i deputati che stasera non hanno votato il decreto 'Salva Italia', tra 70 del Pdl, 6 del Pd, 10 di Fli, 8 della Lega. Gli astenuti sono stati 22 di cui 12 del Pdl e 9 di Popolo e Territorio.

21.47 - Monti soddisfatto
"Certo che sono soddisfatto". Così il premier Mario Monti ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se fosse soddisfatto dell'approvazione da parte della Camera de decreto con le misure anticrisi.

21.42 - Manovra, via libera alla fiducia
L'Aula della Camera ha approvato il decreto legge che contiene la manovra economica. Il testo, passato a Montecitorio con 402 si', 75 no e 22 astenuti, va al Senato.

21.30 - Alfano: "Siamo leali e votiamo sì"
''Abbiamo votato la fiducia e voteremo favorevolmente al voto finale perche' siamo persone serie, leali e coerenti e non sono cambiate le condizioni che ci hanno portato a sostenere la nascita di questo governo''. Lo ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano, in occasione delle sue dichiarazioni finali sulla manovra.

21.15 - Bersani: "Sostegno a Monti fino a fine legislatura"
''Noi abbiamo promesso lealta' al governo in un momento di impegno nazionale. Un impegno, voglio chiarire a qualche osservatore frettoloso, oggi e domani, senza alcun limite temporale che non sia la fine della legislatura''. Cosi' Pier Luigi Bersani, nel suo intervento in Aula, chiarisce il sostegno al governo Monti. ''Al tempo stesso - ha precisato il segretario del Pd - abbiamo promesso agli italiani, ai nostri elettori assoluta sincerita', trasparenza e parole chiare, la manterremo oggi e domani tenendo viva la nostra visione e il nostro orizzonte di ricostruzione democratica-sociale del paese per la quale continuiamo a lavorare''. ''Questo governo - sostiene Bersani - ha il compito di evitare la catastrofe per l'Italia, di far sentire la voce italiana a correzione di politiche europee palesemente inadeguate - ha aggiunto Bersani - noi non abbiamo taciuto la nostra analisi sulla crisi e i rischi per il paese, i problemi quando li si nega si aggravano e le medicine a quel punto diventano piu' pesanti, lo sappiamo e lo vediamo''.

21.10 - Lega: governo Monti stoppa le riforme
''Questo governo e' solo uno strumento per fermare le riforme: lo avevamo previsto e i fatti ce lo confermano. Ma noi siamo stufi di tacere e pagare e saremo la voce di tutti quelli a cui questo governo non sta bene nonostante stiano cercando di zittirci''. Lo ha detto nell'Aula della Camera Marco Reguzzoni della Lega parlando accanto al leader Umberto Bossi. A Monti che gli sorride, Reguzzoni obietta: ''Lasci stare l'ironia, c'e' poco da ridere qui''.

21.05 - Casini: "Condividiamo le sorti del governo"
''Noi del Terzo polo e dell'Udc non ci scostiamo di un millimetro dalle posizioni'' che abbiamo sostenuto in questi anni. ''Abbiamo voluto un governo di impegno nazionale e siamo pronti a condividerne la sorte senza alcun distinguo di responsabilita'''. Cosi' il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, nelle dichiarazioni di voto sulla manovra. C'e' un anno e mezzo alla fine della legislatura, ''ma improbabili elezioni anticipate sarebbero il baratro dell'Italia e noi vogliamo salvare l'Italia'', afferma Casini.

20.55 - Bocchino: "Sì convinto, ma si poteva fare meglio"
''Fli vota si' convintamente a questa manovra perche' consapevole che risponde a cio' di cui oggi l'Italia ha bisogno. Siamo in una situazione di emergenza e grazie alla sua credibilita' internazionale e alla convergenza parlamentare si riesce a fare gli interventi che si doveva fare. Certo, si poteva fare meglio, ma lo ha impedito il noviziato, la fretta, l'esigenza di fare certe cose''. Cosi' il vicepresidente di Fli Italo Bocchino, nelle dichiarazioni di voto alla manovra. ''Alcune cose ci convincono molto, altre meno'', dice.

20.16 - Governo ha accolto odg bipartisan su Imu Chiesa
"Il governo ha accolto l'ordine del giorno bipartisan Pd-Pdl in cui si chiede "di valutare l'opportunità di definire la questione relativa al pagamento dell'Imu sugli immobili parzialmente utilizzati a fini commerciali" da parte "di enti no profit e, tra questi, gli enti ecclesiastici".

20.01 - Da Pd e Terzo Polo standing ovation per Monti
I deputati del Pd e del Terzo Polo hanno lungamente applaudito il presidente del Consiglio Mario Monti al termine del suo intervento nell'Aula della Camera. Fischi da stadio sono arrivati dai banchi della Lega, mentre il Pdl è stato più freddo nella reazione. Silvio Berlusconi, seduto tra Fabrizio Cicchitto e Angelino Alfano, non ha mai applaudito.

20.00 - "Non mi sento affatto disperato"
"Vorrei concludere con una nota di responsabile serenità. Ho letto stamattina: 'Monti è disperato'. Ho fatto un rapido esame di coscienza dopo aver letto quel titolo e per un attimo mi sono sentito colpevole perché non mi sento affatto disperato", ha detto. "Poi svegliatomi un po' - conclude - quella parvenza di colpevolezza è sparita perché non c'è motivo di disperazione per quel che mi riguarda e soprattutto per le nostre istituzioni politiche e civili e per quanto riguarda il nostro Paese". "Il sottoscritto è pieno di speranza e di fiducia, vi invito a condividerla", ha concluso.

19.55 - "Liberalizzazioni iniziate"
"Le liberalizzazioni le abbiamo iniziate le proseguiremo e le faremo insieme, governo e Parlamento. Non saranno contro qualcuno ma con convinzione a favore dei cittadini", ha dichiarato il premier in aula alla Camera.

19.53 - Monti: "Il sostegno alla crescita è già incominciato"
"L'azione di sostegno alla crescita è già iniziata, non c'è prima e seconda fase". Lo ha detto il premier Mario Monti. "Considerate le norme presenti nel provvedimento un inizio di un percorso - continua - Lo proseguiremo nelle prossime settimane con elementi più meditati ed organici".''Il ministro per lo Sviluppo economico sta preparando una azione vasta e continua per rilanciare gli investimenti. Oggi il Consiglio dei ministri ha approvato misure per consentire maggiore civiltà nel trattamento di fallimenti ed insolvenze'', ha affermato.

19.50 - Monti: "Ridurre fiscalità occulta"
Occorre "ridurre la fiscalità occulta che grava sui consumatori non perché c'è un gettito per lo Stato ma perché altri cittadini gravano con extraprofitti sulla situazione dei primi". Lo ha detto il premier.

19.45 - Monti: "Spero sarà l'utlima manovra, dipende da noi"

"A rischio è il benessere così come la tutela della previdenza della salute pubblica. Il rischio è massimo è stato così e lo è ancora, perché non tutto dipende da noi ma era doveroso fare subito e nella misura necessaria colmando i ritardi di decenni". Lo afferma il premier Mario Monti intervenendo in Aula alla Camera. "Per questo spero che questa sia l'ultima manovra, dipende da noi", ha proseguito.

19.40 - Monti: "Ringrazio il Parlamento"
"Ringrazio il senso di responsabilità (del Parlamento) per aver concesso la fiducia al governo". Lo ha detto il premier, Mario Monti, intervenendo in aula alla Camera. 

19.36 - Monti: "Con i conti in ordine, l'Italia si salverà"
Sento che tutti abbiamo a cuore lo stesso obiettivo: operare per il bene dell'Italia. Se tutti facciamo il nostro dovere e continueremo con senso di responsabilita' io non ho dubbio che l'Italia si salverà. Lo afferma il premier Mario Monti intervenendo in Aula.

La Camera vota no a odg Imu per la Chiesa
L'aula della Camera ha bocciato due ordini del giorno che impegnavano il governo a imporre l'Imu sugli immobili della Chiesa, e ne ha accolto uno che chiede di ''definire'' la questione degli edifici utilizzati parzialmente per fini commericali, tenendo conto ''del valore sociale delle attivita''' della stessa Chiesa.

16.28 - Rehn: "Manovra convincente"
"Voglio esprimere un apprezzamento per il ruolo del Parlamento per il supporto che sta dando al governo". Lo ha detto il commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, incontrando i media italiani. "Il pacchetto che ha avuto la fiducia dalla Camera è molto convincente anche se c'è ancora molto da fare soprattutto su occupazione e crescita".

15.29 - Bersani: "Unire la crescita al rigore"
"Abbiamo fatto una manovra molto pesante. Non intendiamo rincorrere manovra su manovra perché facendo così si va contro un muro". Pier Luigi Bersani avverte così il governo sostenendo che al rigore è necessario unire la crescita.

13.49 - Bossi: "Governo fino al 2013? Siete matti!"
Il governo Monti arriverà a fine legislatura? "Ma siete matti!". Lo ha detto il leader della Lega, Umberto Bossi, uscendo dall'Aula a Montecitorio dopo la fiducia.

13.40 - Berlusconi: battuta su Monti disperato
Monti si sta rendendo conto quanto sia difficile governare in questo Paese. Silvio Berlusconi, raccontano, avrebbe spiegato, oggi alla Camera, parlando con alcuni parlamentari del Pdl, il senso della frase di ieri: "Monti è disperato". E' stata una battuta, Monti si sta accorgendo che se non si fa una riforma della Costituzione non è possibile governare l'Italia, non c'è niente da fare, avrebbe confidato il leader del Pdl.

13.33 - Assenti nel Pdl, mancano Tremonti e Romani
Non hanno votato la manovra del governo 23 deputati del Pdl, 3 di Fli e 2 del Pd, più 5 del Misto e due di Popolo e Territorio. Quattro gli astenuti, tutti del Pdl. Sei i parlamentari in missione. Tra gli assenti spiccano i nomi degli ex ministri Giulio Tremonti e Paolo Romani, Michela Brambilla.

13.27 - Bossi: "Berlusconi sta con i comunisti"
Per rivedere e parlare con Silvio Berlusconi "basterebbe che oggi non desse la fiducia al governo". Umberto Bossi sottolinea, uscendo dall'Aula, qual è il nodo della discordia che divide Lega dal Pdl in questi giorni. E quando gli viene fatto notare che la fiducia Berlusconi l'ha già votata, il leader della Lega commenta: "Si è messo con i comunisti".

13.08 - La Camera vota la fiducia: 495 i sì
L'Aula della Camera ha approvato la fiducia al governo Monti sulla manovra economica con sì 495 e 88 no. Si sono astenuti 4 deputati.

12.51 - Monti alla Camera alle 19
Il presidente del Consiglio Mario Monti interverrà in aula, prima delle dichiarzioni di voto finali sulla manovra, per fare delle comunicazioni, cosi' come chiesto dalla Lega. Lo ha reso noto Gianfranco Fini al termine della conferenza dei capigruppo

11.47 - Cicchitto: il sì del Pdl per senso di responsabilità
''Il Pdl voterà sì per senso di responsabilita' al decreto legge sulla manovra, ma dopo occorre una seconda fase dedicata alla crescita''. Lo afferma il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, intervenendo nel corso delle dichiarazioni di voto sulla manovra e confermando il sì alla fiducia.

11.33 - Pd: sì alla manovra
Il Pd voterà ''convintamente la fiducia'' anche se ''avremmo voluto di piu''': lo dice il capogruppo del Pd alla Camera Dario Franceschini, intervenendo in Aula durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia al decreto legge sulla manovra.

11.23 - Il Pd attacca la Lega
Dario Franceschini ha duramente attaccato la Lega nel suo intervento alla Camera sulla fiducia. "Abbiamo ascoltato i deputati e le deputate della Lega, sembrano scesi dalla Luna", ha detto il capogruppo del Pd, "invece siete stati saldamente al governo gli ultimi 3 anni e incollati alle poltrone romane per 8 degli ultimi 10 anni non sembravate guerrieri padani ma solo soldatini ubbidienti".

10.59 - Fli ribadisce la fiducia
"Ribadiamo la nostra piena e convinta fiducia a questa manovra Salva Italia". Lo ha detto Benedetto Della Vedova, capogruppo di Futuro e Libertà alla Camera. L'obiettivo, per Della Vedova, "nel prossimo futuro sara' di allegerire il carico fiscale sul lavoro dipendente e di approvare misure di contrasto all'evasione fiscale".

10.47 - Di Pietro conferma il suo no
L'Idv è ''costretta a votare no'' alla fiducia sulla manovra perche' essa ''è iniqua'', e ''fa pagare ai pensionati anziché far pagare alle lobby finanziarie'', e questo è dovuto al fatto che il governo è stato ''troppo arrendevole''. Lo ha detto Antonio Di Pietro, in aula alla Camera, nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia.

10.31 - Ok anche da Fareitalia e Mpa
''Votiamo la fiducia su un decreto che e' necessario ma non sufficiente''. Lo afferma nell'Aula della Camera Adolfo Urso di Fareitalia nel dibattito sulla fiducia posta dal governo sulla manovra. Urso ha però sottolineato che nel testo ''mancano gli interventi per la crescita. Anche l'Mpa ''vota a favore della fiducia al governo''. Lo afferma nell'Aula della Camera Roberto Commercio dell'Mpa nel dibattito sulla fiducia posta dal governo sulla manovra.

10.26 - Fiducia dal Pli
Il Pli voterà la fiducia al Governo Monti. Lo dichiara in aula il deputato Roberto Antonione

10.01 - Ok dal Pri
''Oggi facciamo un atto di fiducia, ma ora seguano i fatti. Presidente Monti, faccia quel che deve per il bene dell'Italia. Ai partiti ci pensino i partiti, ed Abolisca le province''. Lo afferma nell'Aula della Camera Francesco Nucara, segretario del Pri, nel dibattito sulla fiducia posta dal governo sulla manovra.

09.51 - No dalle Minoranze linguistiche
''Riconosciamo al governo di aver reso questa manovra piu' equa, anche se il governo ha opposto un 'no' pregiudiziale nel confronto con la nostra autonomia''. Lo afferma nell'Aula della Camera Kark Zeller delle Minoranze linguistiche nel dibattito sulla fiducia posta dal governo sulla manovra, su cui i deputati del suo gruppo votano no.

09:33 - Napolitano: sacrifici per tutti
"L'Italia deve far fronte a grossi rischi per la propria finanza e per la propria economia". A spiegarlo è il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che sottolinea come il Paese "chiede sacrifici agli italiani di tutti i ceti sociali, anche a quelli meno abbienti, perché si facciano le scelte indispensabili al fine di preservare lo sviluppo della nostra economia".

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